20 luglio 2006

Mi ricordo la televisione

Ricordo quando la televisione cominciava all'ora di pranzo. La mattina niente. Monoscopio. O radio (Chiamate Roma 3131). Però c'era un'eccezione. Nel mese di aprile, o maggio, quando c'era la Fiera Campionaria, allora trasmettevano, come in modo laconico indicava il Radiocorriere uno "spettacolo cinematografico". Io a quei tempi (parliamo degli anni 1969-71) andavo spesso a scuola di pomeriggio, si facevano i "doppi turni" (tre giorni la mattina tre di pomeriggio) e aspettavo le 11 con trepidazione. Puntuale, alle 11 l'annunciatrice annunciava: "In occasione della 25esima Fiera Campionaria in Roma, va ora in onda il film..."Il più delle volte erano film di guerra. O, per meglio dire, erano film di sottomarini. Adoravo (e ancora oggi) i film di sottomarini. Avete presente i film di sottomarini, no? Sono tutti uguali. Il massimo della tipizzazione. Le bombe di profondità, i siluri (fuori uno!) il perisocopio tirato su e giù, l'allarme (a-hu, a-hu, a-hu), l'acqua che entra dal boccaporto, "immersione!", il comandante che prende la mira, il quadro elettrico che soffrigge quando sono colpiti da una mina, il sonar. Mitico. Se non erano film di sottomarini ero contento lo stesso. Ma quelli di sottomarini... (Mi ricordo di Blogsenzaqualità - http://blogsenzaqualita.splinder.com)