12 giugno 2006

Mi ricordo le scatole di latta

Mi ricordo le scatole di latta. Quelle dei biscotti, quelle dei cioccolatini. Quando io sono nato andavano un po' in disuso. O, perlomeno, si riservavano a certe occasioni. Come i regali di Natale, per esempio, o quelli per i maestri, quando finiva la scuola. O, ancora, le ricordo in ospedale, se c'era stato qualcuno con l'appendicite. Casa mia era piena di scatole di latta. Mio padre ci conservava i chiodi, le viti, i rocchetti di spago e lo scotch (nel senso di nastro isolante, non di whisky). Insomma, lui ci metteva dentro tutta quella minutaglia d'hardware che altrimenti era un problema tenere in ordine. Le scatole di latta. Ne ho una anch'io, di biscotti Lazzaroni, ma l'ho lasciata a mia figlia. Dentro c'erano un po' di tubetti di colori ad olio, due o tre pennelli, qualche boccetta d'inchiostro: il nero, il seppia, il verde, il bianco, più pastoso, una manciata di vecchi pennini. Mi ricordano, e ricordano a mia figlia, che c'è un passato che si può chiudere e riaprire. (Ricordo di Fuoridaidenti)

10 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Io, nella mia, quella blu dei biscottidanesialburro, ci metto di tutto, foto, bigliettini, ricevute.
Una memoria nella memoria insomma.

10:25 AM  
Anonymous Anonimo said...

io ci mettevo le macchientte dentro... che spettacolo!

10:59 AM  
Anonymous Anonimo said...

A me piace il rumore che fanno mentre le apri. E' un suono che mi immerge nel passato, anche se solo per il tempo della sua durata.
Un tuffo e via. E andiamo avanti.

2:52 PM  
Blogger melpunk said...

io le costruzioni. era il posto migliore per conservarle e anche i soldatini

3:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

...Mi ricordo quella delle caramelle assortite con la dama vestita di rosa e l'ufficiale sul coperchio...Credo esista ancora.
Ah, poi c'era la scatola di latta dove mia mamma metteva sempre i biscotti per la colazione che regolarmente veniva da me svuotata ogni mattina...Che rumore faceva se la si schiacciava...!

5:23 PM  
Anonymous Anonimo said...

Mi ricordo che Matteo B. Bianchi, quello di Generations of Love (Baldini Castoldi Dalai), ha fatto la stessa cosa in un libro, portandolo in giro per l'Italia come spettacolino itinerante.

http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=1&c=DMLONGS2G6NTV

6:27 PM  
Blogger melpunk said...

un anonimo
ti ricordi benissimo. prima di lui lo aveva fato perec e prima di perec un altro signore

6:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

io mi ricordo quella delle caramelle toffee Quality Street..

6:42 PM  
Blogger melpunk said...

puoi sempre scrivere un mi ricordo e mandarlo, brezza

6:45 PM  
Anonymous Anonimo said...

So, choose from the water, say, it becomes hay day hack
very difficult for developers to give it a lot of title out there.

3:29 PM  

Posta un commento

<< Home